giovedì 4 marzo 2010

Dall’inversa della potenza …

Maria Chiara, Erica, Letizia e Gabriele

relazionano sui Numeri quadrati… di Pitagora 

Ma, “abbiamo iniziato dicendo…”  dice Letizia. Ed ecco il testo collettivo.

Pochi giorni fa abbiamo scoperto l’operazione inversa dell’elevamento a potenza.

Dato che l’elevamento a potenza mi permette di associare due numeri (base, esponente) a un terzo (potenza) moltiplicando il primo per se stesso tante volte quante me ne chiede il secondo,

se mettiamo che l’esponente sia 2, per estrarre la radice quadrata di un numero “n” devo trovare quel numero che moltiplicato per se stesso mi dia il numero considerato: per esempio se prendo in considerazione 64 la radice quadrata è 8.

Consideriamo invece un cubo da costruire con 64 cubetti: di questo cubo vogliamo sapere qual è lo spigolo. Attraverso la simbologia mi esprimo nel seguente modo: x³ = 64.
Quindi devo trovare quel numero che elevato 3 mi dà 64 (che è 4). Ma non importa il risultato: ciò che ci serve sapere è che l’estrazione di radice è quell’operazione che mi permette di trovare la base che non si conosce. 4 è la radice cubica di 64, ma più frequentemente è usata la radice quadrata
[da noi…], indicata con il simbolo “√”.

Vediamo degli esempi di numeri elevati alla seconda:

1² = 1

2² = 4

3² = 9

4²= 16

5² = 25

6² = 36

I risultati sono i cosiddetti numeri quadrati perfetti perché un qualsiasi numero intero moltiplicato per sé stesso (quindi alla seconda) mi dà uno di essi, quindi sono numeri la cui radice quadrata è un elemento di N.

La radice quadrata di questi numeri è perciò, perfetta, è esatta ed è un numero intero, ma provate a trovare la radice quadrata di 3, o di 5, o anche di 7: per averla devo ricorrere ai decimi, ai centesimi o ai millesimi, il che non la rende un numero intero. Radici quadrate così vengono chiamate infatti approssimate.

Ma torniamo ai numeri quadrati: avranno fatto bene a chiamarli così? Per saperlo dobbiamo andare indietro nel tempo, ai tempi di Pitagora che pensò bene di utilizzare dei sassolini per rappresentare i numeri e fece nel seguente modo:

clip_image002

clip_image002[1] clip_image002[2]
clip_image002[3] clip_image002[4]

clip_image002[12] clip_image002[13] clip_image002[14]
clip_image002[15] clip_image002[16] clip_image002[17]
clip_image002[18] clip_image002[19] clip_image002[20]

come abbiamo visto q u i

se osservate bene il numero di sassolini con cui riuscì a fare il suo “esperimento”, sono i nostri numeri quadrati. Per costruire dei quadrati, doveva essere un NUMERO QUADRATO PERFETTO. Quindi secondo voi hanno fatto bene a chiamare 1  4  9  16  25 ecc. numeri quadrati? Secondo me si!

Ma non è finita qui. Pitagora provò anche un altro esperimento: provò a sottrarre a ogni numero quadrato il suo precedente:

1 - 0 = 1

4 - 1 = 3

9 - 4 = 5

16 - 9 = 7

25 -16 = 9

Ottenne i numeri dispari. Noi abbiamo indagato sulla regolarità, il problema della scheda… 

Giovanni è stato il primo a scoprirla: ogni numero quadrato si ottiene dalla somma dei numeri dispari, in successione…

Per esempio il 4 si ottiene da 1 + 3, il 9 si ottiene da 1 + 3 + 5 e così via.

Lo dimostriamo anche con excel.

Per ottenere in excel la successione dei numeri quadrati è nata l’esigenza di fissare il primo numero dispari da sommare e ampliare via via l’intervallo, quindi abbiamo utilizzato i riferimenti assoluti. Le formule in figura sono state poi copiate lungo le righe (e le colonne).

Il file num.quadrati.xls si può scaricare.

numQuadratiExcel

Ragazzi,

ora posso segnalarvi Numeri quadrati e numeri rettangolari (che ormai avete scoperto…)  da maestra Renata. E’ un incrocio di link (!), ma vi rimando per vedere i numeri quadrati e rettangolari con GeoGebra e anche per eseguire gli esercizi con GeoGebra, che maestra Renata propone attraverso un simpaticissimo gufetto! Occorre cliccarci sopra.


Articoli correlati per categorie



Stampa il post

8 commenti:

  1. Bravi i ragazzi, complimenti! Secondo me riescono a scoprire anche se esistono dei cubi che sono la somma di due cubi...
    Ciao!

    RispondiElimina
  2. eheheh...:-)
    ma: piano, piano...
    stamane abbiamo visto la differenza fra due numeri quadrati! (appunto con i numeri eh?)
    devi vedere com'erano ...stupiti!:-)

    RispondiElimina
  3. Giovanna, qui da te per me è terreno minato, quindi sorvolo a bassa quota senza atterrare per ringraziarti della tua graditissima visita.
    Ciaoooooooooooooo

    RispondiElimina
  4. Ciao Gio, mi sono consentito una fase di latitanza :-)
    A proposito di quadrati e radici quadrate, scommetto che nessuno è più in grado di calcolare a mano la radice quadrata di un numero.
    Per es. di 1.522.756. E' difficile? allora uno più piccolo: 15.129.
    Eh eh qui come si fa: http://xmau.com/mate/art/radicequadrata.html
    Affettuosamente
    Ciao Paolo

    RispondiElimina
  5. Paoloneee!
    Bene, bene.. dico per la latitanza!
    Per le radici, ma sì, in seconda impariamo anche l'algoritmo. E sappiamo estrarre!
    E, infine, l'articolo di .mau. lo hai forse scovato QUI ??
    ihih...
    ah!, ti sgrido!
    :-D
    salutoneee

    RispondiElimina
  6. Ciao Gio, acc... avevo dimenticato che il tuo blog è peggio (nel senso che è meglio :-)) del Pozzo di S.Patrizio!
    La prossima volta ..... :-)
    Ciao Paolo

    RispondiElimina
  7. ... e che non si ripeta! :D :D
    ciao Paolo

    RispondiElimina

I vostri commenti sono graditissimi, l'interazione è molto utile!
Non ci piace però comunicare con "anonimi". Vi preghiamo di firmare i vostri messaggi.
Come fare:
Cliccare su Nome/URL.
Inserire il vostro nickname nel campo "nome".
Lasciate vuoto il campo URL se non avete un blog/sito.

Grazie!