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sabato 22 gennaio 2011

Per lavorare sul piano cartesiano

Ragazzi,

come da titolo del post, per prendere più confidenza con il piano cartesiano, utilizzare il sistema di riferimento cartesiano per costruire nientemeno che … segmenti e linee rette, ecc...,

comincio a segnalarvi dei materiali di lavoro già presenti sul blog, ma di cui ancora non abbiamo avuto modo di parlare.

Per sapere tutto, cliccate sull’immagine, leggete il post e scaricate! Per qualsiasi difficoltà tecnica, chiedete. Ma lasciate poi anche il resoconto nei commenti! Sorriso

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E comunque ... buoni giochi sulla neve! Occhiolino

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mercoledì 19 gennaio 2011

Poligoni sul piano cartesiano

Ragazzi i!

In tema di piano cartesiano, coordinate cartesiane ..., guardate un po’ che bel lavoro da maestra Renata! Direi giusto per noi!

I poligoni sul piano cartesiano.

Leggete attentamente, rileggete quando cliccate, le indicazioni di maestra Renata e quelle riportate sul foglio di lavoro GeoGebra. Poi non resta altro che divertirsi, parola mia! Sorriso

Nota bene, carissimi: mi piacerebbe conoscere i vostri risultati.

  • Avete identificato correttamente i poligoni?
  • Come ve la siete cavata con perimetri e aree?
  • Ci sono state delle difficoltà?

Attenzione, per quanto riguarda il calcolo delle aree, non dovete preoccuparvi se non ricordate. I curiosi andranno a cercare, altri potranno anche aspettare il lavoro in classe!

Ma ora, clic su immagine e anch’io vi dico: buon lavoro!

image

Grazie Maestra Renata!

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martedì 12 gennaio 2010

giovedì 19 novembre 2009

Il prodotto cartesiano

Nel nostra discussione sugli insiemi, al momento è un fuori programma …

ma Gabriele, che ha frugato sul file del prof. Popinga, dice di non aver compreso bene e ne vuol sapere di più.

Io dico wow! :-) Saranno curiosi anche gli altri? ?

Partiamo dall’osservazione.

Una tabella a doppia entrata:
prodCart1

Un grafico di Eulero-Venn:prodCart2

Un grafo ad albero:prodCart3

Secondo me avete già capito… 

ma parliamone!

Cominciamo con la tabella a doppia entrata (le conoscete: tabella Orario delle lezioni, tabelle delle operazioni, tabella del Pari e Dispari, tabella del V e F , dello 0 (zero) e dell’1 …).

In ogni situazione in cui si costruisce una tabella a doppia entrata si esegue un’operazione su due insiemi A e B, i cui elementi sono disposti rispettivamente nella colonna e nella riga che intestano la tabella.

Questa operazione si indica:  A x B (si legge A prodotto B) e si chiama prodotto cartesiano

E’ un po’ diversa dalle altre operazioni tra insiemi.

Gli elementi dell’insieme  A x Bnon sono singoli ma coppie ordinate.

Attenzione: ordinate. Le coppie ordinate hanno:

come primo elemento un elemento dell’insieme A

come secondo elemento un elemento dell’insieme B

Perciò il prodotto  A x B  è diverso da B x A: non vale la proprietà commutativa!

Se guardate ancora le immagini troverete tutte le coppie ordinate dell’insieme A x B: sono tutte le possibili coppie, ogni elemento del primo insieme (A) è associato con ciascuno degli elementi del secondo insieme (B)

Vediamo ancora un esempio:prodCart4

Il prodotto cartesiano prende il nome dal filosofo e matematico francese Cartesio, vissuto nel 1600.
René Descartes, il suo vero nome (italianizzato Cartesio) ebbe l'idea di un sistema di riferimento con il quale riuscì a unire il mondo dei numeri con quello delle figure geometriche.

E proprio il sistema di riferimento cartesiano è il più famoso esempio di prodotto cartesiano. Osservate:prodCart5

Tutti i punti (verdi) del piano sono individuati, quindi è ben fissata la loro posizione, da una coppia ordinata di numeri (x ∈A e y ∈ B)

Ehi, provate voi su GeoGebra! Visualizza Assi e Griglia e per i punti Visualizza Valore.

E ora potete anche esercitarvi con il file Operazioni con gli Insiemi del prof. Popinga! Che… a maggior ragione ora ringraziamo! :-)

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giovedì 5 febbraio 2009

Problema con GeoGebra: Sistema cartesiano e lunghezza corda

I ragazzi hanno risolto un problema sulle corde (corda= segmento che unisce due punti qualsiasi di una circonferenza) nel Sistema di riferimento cartesiano.
Irene e Alessandra lo hanno realizzato poi con GeoGebra.
Il Testo del problema:
In un riferimento cartesiano disegna la circonferenza di centro O(6;5) e di raggio 5. Disegna poi la retta passante per A(10;4) e per B(10;10).
Quanto misura la corda che la circonferenza stacca sulla retta AB?

questa l'immagine


La retta che passa per i punti A e B è parallela all'asse delle ordinate perché A e B hanno la stessa ascissa.
L'asse della corda ED passa per il centro O della circonferenza quindi:
la perpendicolare alla retta, passante per il centro O taglia la corda ED nel suo punto medio.
Lo abbiamo verificato con lo strumento: "punto medio o centro".
Si può scaricare problema_corda.ggb
Brave Irene e Ale (ma anche altri...) anche se ho dovuto intervenire io con il LaTex!
Ma vi prometto... ops, minaccio, che lo imparerete un po' meglio!
:-)

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domenica 23 marzo 2008

[LearningObject]Punto_Segmento_Retta sul piano cartesiano

Nel corso delle nostre attività con GeoGebra, qualche alunno della seconda ha spontaneamente risolto qualche problema ricorrendo alla visualizzazione degli assi cartesiani e della griglia e calcolando intuitivamente la distanza tra due punti.
Penso dunque sia arrivato il momento di proporre alla classe (e segnalare ai lettori), delle risorse didattiche che noi ancora dobbiamo sperimentare.
Si tratta di Learning Objects (LO), sarebbe, letteralmente, "oggetti per apprendere".
L'allievo ha la possibilità di interagire per scoprire, sono proposte delle attività o simulazioni,


pagine tutoriali e di approfondimento,
un glossario dei termini specifici e diversi esercizi per la verifica di quanto appreso
In caso di risposta errata si è rimandati a rivedere la spiegazione o la simulazione.
Il LO a cui si riferiscono le immagini riguarda lo studio degli enti geometrici Punto Segmento e Retta nel sistema di riferimento cartesiano.
Ragazzi, nel vostro caso si tratta di un'attività di scoperta e allo stesso tempo di consolidamento-potenziamento.
Potrete utilizzare il Learning Object parallelamente a GeoGebra: su quest'ultimo rielaborerete le nuove scoperte e vi eserciterete ... seguendo la vostra creatività!
Il Learning Object è stato realizzato nell'ambito delle attività del Master E-Learning - Università della Tuscia - Garamond 2006/07 (si vedano Credits dal pulsante i)
Si può scaricare qui il file .zip, decomprimere e lanciare il file start.htm oppure lo.htm

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mercoledì 2 gennaio 2008

Il Sistema di riferimento cartesiano

Primo post del 2008, ragazzi. Rimettiamoci al lavoro!
Riprendendo dal post del 29 dicembre 2007, I Sistemi di Riferimento.
Avevo concluso dicendo che nel lavoro su Geogebra (come da immagine sul post) il punto su una retta era individuato da due coordinate, la seconda delle quali sempre uguale a zero (0).
Questo perché la costruzione con il programma è basata (come pure la costruzione della semiretta numerica su Excel) sul Sistema di riferimento cartesiano, che qui andiamo a conoscere.

Il Sistema di riferimento cartesiano
Tale sistema di riferimento è utilizzato per stabilire la posizione di un punto P non più sulla retta ma sul piano.
E' detto "cartesiano" dal nome del filosofo e matematico francese Cartesio, vissuto nel 1600.
René Descartes, il suo vero nome (italianizzato Cartesio) ebbe l'idea di questo sistema di riferimento riuscendo a unire il mondo dei numeri con quello delle figure geometriche.
Dunque,
come stabilire la posizione di un punto sul piano?
Seguite passo a passo:
1_Disegniamo come riferimento una semiretta orizzontale (nelle figure leggi la denominazione precisa: assi):

2_Disegniamo una semiretta verticale che abbia la stessa origine della prima, parta cioè dallo stesso punto:

3_Fissiamo ora una unità di misura:

Il punto O, origine comune delle due semirette, è detto origine degli assi:


Possiamo indicare la posizione di un punto P sul piano misurando la sua distanza (a destra) dalla semiretta verticale e la distanza (in alto) dalla semiretta orizzontale.

nella figura il punto P è distante 3 unità dalla semiretta verticale. Tale distanza è misurata sulla semiretta orizzontale (asse delle x).
Il punto P è distante 5 unità dalla semiretta orizzontale. Tale distanza è misurata sull'asse delle y.

Confrontando questa situazione con il sistema di riferimento sulla retta notiamo che:
- la posizione del punto P è individuata da due distanze, non più da una sola;
- l'origine da cui si misurano le due distanze, è un punto che è dato dall'intersezione di due semirette, la verticale e l'orizzontale.

Nel piano un sistema di riferimento così costituito:
* due semirette, una orizzontale ed una verticale, quindi perpendicolari
* il punto origine comune delle semirette
* le distanze di un punto P così ordinate: distanza dalla retta verticale e distanza da quella orizzontale,
prende il nome di sistema di riferimento cartesiano.

Riepiloghiamo con il linguaggio specifico:
Il sistema di riferimento cartesiano è costituito da due semirette perpendicolari, chiamate “assi” che si intersecano in un punto O detto “origine”.
L’asse orizzontale si chiama asse delle ascisse o asse delle x;
L’asse verticale si chiama asse delle ordinate o asse delle y.
Gli assi hanno un verso:
per l’asse delle x il verso (positivo) va dall’origine verso destra;
per l’asse delle y il verso (positivo) va dall’origine verso l’alto.

Le coordinate cartesiane
Le distanze del punto P dalla retta verticale e dalla retta orizzontale, prendono il nome di coordinate cartesiane del punto P.
Possiamo quindi dire che ad ogni punto del piano può essere associata una coppia di numeri:
il primo numero, la distanza dall'asse verticale, viene letto sull’asse delle ascisse (orizzontale), il secondo numero, distanza dall'asse orizzontale, viene letto sull’asse delle ordinate (verticale).
Attenzione all’ordine con cui sono date le coordinate, se le scambi ottieni punti diversi!
Le coordinate di un generico punto P si indicano con le lettere x e y:
P=(x;y). L’ascissa x deve precedere sempre l’ordinata y

Nota: abbiamo parlato di verso positivo per i due assi x e y. Prolungando entrambe le semirette il piano risulta suddiviso in 4 parti, dette quadranti. Per ora ci siamo limitati a conoscere il sistema di riferimento. Abbiamo considerato il quadrante positivo del piano cartesiano [è così chiamato il piano su cui sia fissato il sistema di riferimento cartesiano]. Più avanti approfondiremo il discorso...

Osservazione:
vi spiegate a questo punto perché le coordinate di un punto P, che si trova su una retta sono 2 e la seconda è sempre uguale a o (zero)?
Il punto su una retta [presa come riferimento la semiretta orizzontale del riferimento cartesiano], dista o unità dall'asse delle x!

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