Beatrice
mi invia il lavoro sul triangolo equilatero. Creo l’immagine dal suo file Geogebra.
domenica 14 novembre 2010
4 commenti:
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Bellissimo blog Giovanna, che bella scoperta che ho fatto giusto prima di andare a letto.
RispondiEliminaTi seguo immediatamente :-)
In effetti sembrerebbe quasi un'applicazione particolare del concetto di limite, anche se il tipo di calcolo che si fa nasconde delle insidie.
A rileggerti...quando ho un attimo vado a leggermi un po' di tuoi post passati!
Nico
Nico,
RispondiEliminama.. benvenuto allora! :-)
Bravo! E' l'avvio al concetto di limite per ragazzi della scuola media. Anche se in questo caso si tratta di un "caso limite" non valido!
Sul blog abbiamo altri ..."avvii" del genere. Oops: per es. il triangolo "degenere" ....:-)
vado a leggerti velocemente..
grazie!
E infatti, proprio un caso limite non valido!
RispondiEliminaBenvenuta anche a te!
Ora ti aggiungo nella mia lista, è il minimo! :)
A presto, ciao
Interessante. Non so perchè ma ho avuto la sensazione di un qualcosa che riporta alla mente alcuni ragionamenti delle scuole filosofiche della Magna Grecia, sempre molto attente ai numeri e alla geometria. Un caro saluto, Fabio
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