Per i nuovi della I A ... ma anche per i "vecchi". Ma della nuova II! :-)
Dovete sapere che durante il califfato (nel Medioevo islamico, il califfo era il supremo capo spirituale e politico) di al-Ma'mun (anni 813-833 IX secolo), giunse a Bagdad (la città di Bagdad, fondata nell'anno 762 d.C., era detta anche Madinat el Salaam (Città della Pace). E' la città in cui, alla corte del Califfo Harun al Rashid, furono ambientate le favole delle "Mille e una Notte") una carovana ricca di merci e doni per il califfo, che veniva dalle Indie.
Subito tradotto in arabo, sarebbe diventato celebre sotto il nome di Sindhind. Nelle sue pagine era contenuto un tesoro. Dieci piccole cifre! Oh, niente di più familiare, per voi: si tratta delle cifre con le quali facciamo i calcoli. Sì, uno, due, tre ... fino al nove. Senza dimenticare l'ultimo, lo zero.
L'erudito incaricato di consegnare i doni al califfo, un certo Kanka, le conosceva bene, visto che le usava da anni per i suoi calcoli. Quante volte, per ingannare il tempo, le aveva salmodiate nel corso degli innumerevoli giorni di viaggio che lo avevano condotto alla città rotonda! [Bagdad].
A forza di sentirli, anche i carovanieri avevano finito per impararli a memoria. La sera, intorno al fuoco, si sentiva la voce di uno di loro che snocciolava le cifre nel silenzio della notte; e gli altri carovanieri le ripetevano in coro.
[...] <<Eka, dva, tri, catvar, panca, sast, sapta, asta, nava ... >>
- E lo zero?
[...] <<Sunya!>> [...]
In sanscrito sunya significa 'vuoto'. Lo zero è rappresentato da un piccolo cerchio. Perché un cerchio? In effetti non si sa. Si sa invece che, tradotto in arabo, sunya diventa sifr, che, tradotto in latino, diventa zephirum, che, in italiano, dà luogo a zefiro. E da zefiro a zero il passo non è lungo.
Invece il nome dello zero, sifr, divenne quello di tutte le cifre. Lo zero, 'quel niente che tutto può', meritava in tutto e per tutto il suo nome."
Da Il Teorema del Pappagallo - Denis Guedj
La storia continua....
ciao proff. sono patrizia mi mancheresti quando verrai sostituita ma meno male che ce questo sito ciao
RispondiEliminap.m.
ciao proff. sempre bella e divertente come sempre ciao pm
RispondiEliminabrava Patriziaaa!
RispondiEliminail tuo primo commento!:-)
sono molto felice che ti sia piaciuta la storiella. perché non leggi anche la storiella_2?
Fai clic sulla parolina!
un bacione!
Patrizia,
RispondiEliminail primo commento mi è arrivato ora, per ultimo!
Piccola?
ehmmm, non "mi mancheresti quando verrai sostituita", ma "mi mancherai quando verrai sostituita"! :-)
Però...tanto c'è questo blog!
E io ti aspetto presente con i tuoi articoli!
ciao prof bella la storiella per un po troppo lunga
RispondiEliminaMarcooo! :-)
RispondiEliminama davvero la trovi troppo lunga? mmhh, non ti piace leggere?
Allora va' a leggere la Storiella_2!:-)
t'interrogoooo :-)