mercoledì 25 marzo 2009

La saliera di Archimede

E ancora una curva celebre...
Il salinon di Archimede
che è stato tradotto come "saliera".... clic su immagine per aprire il foglio geogebra


Anche questa costruzione non è difficile:
- sul diametro AB di una circonferenza si fissano 2 punti C e D equidistanti da A e B;
- si costruiscono 3 semicirconferenze di diametro rispettivamente AB, AC, e DB le prime due da una parte e la semicirconferenza di diametro CD dalla parte opposta rispetto al diametro AB.
La saliera è la figura delimitata dalle quattro semicirconferenze.
Il suo perimetro è uguale alla lunghezza della circonferenza di diametro AB;
la sua area dipende dalla lunghezza del segmento CD: infatti la saliera è equivalente al cerchio di diametro EF.
Si muova il punto C per seguire la proprietà...
Chi era Archimede?
(ragazzi, ho sempre rinviato un post sul personaggio. Per ora leggete questo...)
"Archimede possedette uno spirito così elevato, un’anima così profonda e un patrimonio così grande di cognizioni scientifiche, che non volle lasciare per iscritto nulla di quelle cose, cui pure doveva un nome e la fama di una facoltà comprensiva non umana, ma pressoché divina. Persuaso che l’attività di uno che costruisce delle macchine, come di qualsiasi altra arte che si rivolge ad un’utilità immediata, è ignobile e grossolana, rivolse le sue cure più ambiziose soltanto a studi la cui bellezza ed astrazione non sono contaminate da esigenze di ordine materiale. E i suoi studi non ammettono confronti con nessun altro. […] Non c’è dunque ragione di credere a quanto si dice di Archimede, e cioè che viveva continuamente incantato da questa che potremmo chiamare una Sirena a lui familiare e domestica, al punto da scordarsi persino di mangiare e di curare il proprio corpo. Spesso, quando i servitori lo trascinavano a viva forza nel bagno per lavarlo ed ungerlo, egli disegnava sulla cenere della stufa alcune figure geometriche; e appena lo avevano spalmato di olio, tracciava sulle proprie membra delle linee col dito, tanto lo dominava il diletto ed era prigioniero, veramente delle Muse.
Molte e mirabili furono le scoperte che egli fece; ma sulla tomba pregò, si dice, gli amici e i parenti di mettergli, dopo morto, un cilindro con dentro una sfera, e quale iscrizione la proporzione dell’eccedenza del solido contenente rispetto al contenuto."
(Plutarco, Vita di Marcello,14-17)
... da qui

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4 commenti:

  1. Povero Archimede, uno dei più grandi matematici dell'antichità ucciso da un soldato romano nel sacco di Siracusa, solo perché, preso dai suoi pensieri, non aveva obbedito alle ingiunzioni del soldato. Aveva già vissuto 75 anni della sua vita fornendo un enorme contributo e supporto ai matematici ed ai fisici che gli succedettero fino ai giorni nostri.
    Ciao Paolo

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  2. ciao Pa',
    sì, importante figura...
    piaciuta la "saliera"?
    mi ci sto divertendo..... :-)

    RispondiElimina
  3. Sono curioso di vedere cosa tirerai fuori ancora dal tuo "cilindro". ;-)
    Ciao Paolo

    RispondiElimina

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