venerdì 21 novembre 2008

L'aritmetica del pari e del dispari: legge additiva

Anna Laura ha avuto l'idea di realizzare in Excel le tabelle del Pari e del Dispari trovate sul testo di matematica...
Abbiamo dapprima approfittato per studiare meglio la struttura della legge additiva e di quella moltiplicativa del pari e del dispari, trovando delle analogie con altre strutture.

Legge additiva Pari e Dispari
Componendo i numeri pari e i numeri dispari con l'addizione si ha:
pari + pari = pari
pari + dispari = dispari
dispari + pari = dispari
dispari + dispari = pari

E' di certo più espressivo riassumere le operazioni sotto forma di tavola in cui i numeri pari vengono indicati con P e i numeri dispari con D:
Abbiamo scoperto in questa struttura delle curiosità: le regole della somma del pari e dispari assomigliano molto a certe regole grammaticali che riguardano le proposizioni affermative e negative. Immaginiamo che "pari" corrisponda al "sì", proposizione affermativa, e che "dispari" corrisponda a "no", proposizione negativa.
Seguite questo esempio:
io voglio che tu veda quel film = sì, devi vedere il film;
io voglio che tu non veda quel film = no, non devi vederlo;
io non voglio che tu veda quel film = no, non devi vedere il film;
io non voglio che tu non veda quel film = , devi vederlo.
Ci accorgiamo che due proposizioni affermative danno affermazione, che anche due negative affermano, mentre una positiva e una negativa danno negazione.
L'esempio si può schematizzare in una tabella:
Ma abbiamo trovato ancora un'altra analogia: la struttura dell'addizione del pari e dispari è uguale a quella dell'"addizione dello zero e dell'uno"
Sostituendo ai termini "pari" e "dispari" i simboli 0 e 1, come se i "pari" si raccogliessero nello zero, e i "dispari" si raccogliessero nell'uno:
pari--->0
dispari--->1
(sappiamo d'altra parte che i numeri pari sono i numeri che divisi per 2 danno resto 0 e i numeri dispari sono i numeri che divisi per 2 danno resto 1)
La tavola dell'addizione dello zero e dell'uno è la seguente:
Attenzione! Non c'è un errore nell'ultima casella in basso: 1+1 non fa 0 nella nostra aritmetica, ma nell'aritmetica delle "classi resto [0] modulo 2", sì! (noi per il momento abbiamo stabilito soltanto che i simboli 0 e 1 stanno ad indicare, in modo breve, i termini pari e dispari).
Dunque: la struttura dell'addizione dei numeri pari e dei numeri dispari è uguale alla struttura del Sì e del No e a quella dell'addizione dello zero e dell'uno!

Ma, torniamo al lavoro in Excel!
Realizzate queste tabelle, ho proposto ai ragazzi di crearne una che fosse, come dire, interattiva. Si potesse cioè, immettere in tabella degli addendi interi a piacere e osservare il risultato: P o D
Bene! I ragazzi sono stati bravi a proporre l'impostazione della formula da utilizzare.
Ha cominciato Sara: con il SE()
Ma una sola condizione non era sufficiente....: si hanno due addendi.
Ho ricordato loro la funzione E();
quindi hanno cominciato a scrivere, ipotizzando in A2, A3, B1, C1 gli addendi:
=SE(E(A2=...
- ma come facciamo a dire "se A2 è pari?"
Serviva un'altra funzione....
Una funzione che restituisca VERO se il numero è pari, FALSO se non lo è.
Esiste! E' la funzione VAL.PARI()
Analogamente, la funzione VAL.DISPARI() restituisce VERO se il numero è dispari, FALSO se non lo è.
Abbiamo dunque ciò che serve!
Quindi si procede alla costruzione della formula.
Con numerosi e vivaci interventi, nasce questa:
=SE(E(VAL.PARI(A2);VAL.PARI(B1));"P";SE(E(VAL.DISPARI(A2);
VAL.DISPARI(B1));"P";"D"))

Ho fatto notare che la formula si doveva copiare nelle altre celle, quindi .....
Gian Mario (gimmi!) non mi fa finire: i riferimenti!
Già, bisogna utilizzare i riferimenti misti.
Infine ho suggerito che la formula poteva essere accorciata, integrandola con la funzione O(), visto che in due casi poteva aversi il risultato "P".
La formula per la tabella dell'addizione P e D è risultata:


questa la tabella:
Il file da scaricare... sarà pronto per il post successivo!
Dedicato alla moltiplicazione del Pari e Dispari.

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9 commenti:

  1. Ciao Giovanna, come stai? Sto lavorando moltissimo in questo periodo perchè i piccoli vanno come treni (almeno per adesso...) e la macchina mi ha lasciato in panne.
    A scuola il clima continua ad essere grigio. Non sappiamo cosa sarà di noi il prossimo anno. Adesso stiamo studiando delle mosse come collegio docenti. Agli universitari è andata meglio, per noi la vedo dura, la Gelmini non molla
    a presto
    Maria Pia

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  2. ciao M.Pia,
    sto abbastanza bene, grazie.
    anche io sto lavorando...a volte per *farli andare* come treni però! :-)
    bravi i tuoi bimbi!
    a scuola, già. Per noi non ci si è mossi per tempo, questo io penso.
    Speriamo ancora, forza!
    grazie
    a presto

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  3. Ciao prof sono daniele oggi non sono potuto venire a scuola xkè sono malato che cosa ha spiegato?

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  4. Daniele,
    sì, mi hanno detto che sei ammalato.
    Sei proprio in gamba ad informarti, quasi non ti riconosco! :-))
    Partendo dal lavoro di gruppo di ieri, abbiamo "messo in ordine" delle cose: le grandezze direttamente proporzionali e la legge della proporzionalità diretta.
    Puoi trovare nel libro di testo...
    guarisci presto!

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  5. Si prof non si preocupi, sono io, adesso procedo con lo studio:-) a domani.
    P.S buona giornata

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  6. Ciao prof, ho appena finito di studiare, la teoria e le proprietà, il fatto è che non ho capito questo: Due grandezze sono direttamente proporzionali quando, se una diventa doppia, tripla, la metà..... anche l'altra diventa la doppia, tripla, la metà....
    P.S. Quello che parte dai due punti, è tale quale che c'è scritto nel libro.
    Ciao Daniele

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  7. Dani?
    posso darti un consiglio?
    perché non farsi qualche esercizio di recupero sulle proporzioni?
    Tipo: calcolo termine incognito, anche con le frazioni come termini della proporz.
    Oppure
    x:y = 3:4 con x+y =21
    eccc.....
    e altri del genere che trovi sul testo.
    Domani riprendiamo l'altro discorso...
    ciao!
    ah, sei guarito??:-)

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  8. Ciao prof adesso procedo subito grazie per il consiglio.
    Si sono guarito:-) a domani con il suo discorso.

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  9. eheh, Dani,
    sai bene che il "discorso" non è mio, caso mai, come sempre, NOSTRO!
    ... quando si è in vena di partecipazione, vero??? :-))

    RispondiElimina

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