Oggi dovevo "raccontare" matematica, come al solito.
MI MANCA L'ENTUSIASMO.
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giovedì 30 ottobre 2008
Senza titolo
Etichette: Segnalazioni
18 commenti:
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forza e coraggio, giovanna, anche se io vedo poche speranze per questo nostro paese. ho consigliato anche ad una delle più care persone che ho di trovarsi un posto all'estero, penso troverà un futuro migliore. ciao
RispondiEliminaE' molto triste, papà_v., anche quello che dici tu.
RispondiEliminaSono spaventata da questi ultimi accadimenti: vanno al di là della questione-scuola.
gio, non c'è futuro con questa politica e malavita, non c'è niente da fare se non tentare di riprendersi in mano la nostra vita, ed è maledettamente difficile. il posto dove abito ha l'aria avvelenata, bambini con problemi respiratori, diossina nella carne, e che cosa si propone? incentivi alla rottamazione! ma chi non perderebbe l'entusiasmo?
RispondiEliminaVerissimo, questo sono ancora altri aspetti che portano ad essere scettici. Ed è ancora più "maledettamente difficile" affrontarli poiché sono in gioco abitudini e costumi ormai radicati: consumismo, sprechi, inconsapevolezza delle conseguenze, indifferenza verso l'ambiente... comportamenti quotidiani insomma.
RispondiEliminaMa tentare di difendere *la democrazia* spero sia ancora possibile.
:-( Giovanna e Papa' Volontario, inutile dire che sottoscrivo dolorosamente tutti i vostri argomenti.
RispondiEliminagrazie Dario
RispondiEliminaun saluto caro
cio giovanna ero a cagliari a manifestare il mio dissenso contro questo decreto. mi sento come se mi avessero tagliato qualcosa e sono triste perchè penso che neanche questo sciopero cambierà lo stato delle cose.
RispondiEliminabaci
elisa
Elisa,
RispondiEliminabrava! se avessi potuto allontanarmi... ci sarei stata anche io.
Quanto alla "tristezza", vedi questo post.
Non so in effetti se cambierà qualcosa. Ma è importante far sentire a gran voce, quanto più unanimemente possibile, il dissenso. E' importante non mollare, lottare... Certo, ho dentro di me il pensiero che qualcosa si sarebbe potuto fare prima, forse qualche responsabilità c'è da parte di chi aveva il potere istituzionale di contrastare certe scelte....
Ma ora con rammarico, mi viene da aggiungere: fino a che ci è concesso far sentire il dissenso :-(
Ciao Gio'
RispondiEliminacapisco e condivido il tuo stato d'animo.
Sai però, mio malgrado, mi sento di dire "evviva la Gelmini" ! Finalmente si riparla di scuola, la gente si informa, discute, si sciopera, se ne parla di nuovo in tv...Io mi auguro che possa essere l'inizio di una nuova era...Pensiamo almeno positivo va'!
Luciana,
RispondiEliminasì, proviamo a pensare positivo.
Purtroppo io penso che con il Gelmini decreto... non si sia parlato affatto dei reali problemi della scuola italiana!
Questo perché di fatto il decreto, non riforma infatti, si risolve in una questione meramente economica! Tagli alla spesa, il punto nodale è questo!
E la scuola italiana di tutto avrebbe bisogno tranne che di tagli alla spesa!
Altro che riduzione di orari e di docenti. Ne occorrerebbero di più! Ma, non abbiamo prove su prove dell'abbassamento dei livelli di preparazione dei nostri alunni??
Leggiamo un po' cosa si fa nei paesi dove la scuola funziona
Ma, la nostra povera Italia non può permettersi certi lussi!
un abbraccione!
By the world - on the road
RispondiEliminaCosta Adriatica - Localita'???
Cara Gio', mai disperare. In questo mio peregrinare per il mondo, in questi giorni, sono stato in molte Universita' e ho avuto contatti giornalieri con ''facinorosi'' professori e studenti. Le lezioni sono state regolarmente svolte, alcune all' aperto nei campus, le tesi di laurea discusse senza problemi, gli esami ugualmente svolti in piena tranquillita'. Si' c' erano gazebo con studenti e professori che spiegavano il perche' dell' opposizione al decreto Gelmini, ai tagli senza criterio ...
Studenti di destra e di sinistra insieme nell' opposizione alla ministrina della penna rossa, che per superare l' esame di Stato per l' abilitazione alla professione di avvocato ha evitato le forche caudine del Nord ... tutto regolare s' intende, ma furbizia a non finire. Oggi ho visto cortei di ''facinorosi'' sfilare ordinatamente per le strade di Chieti, Pescara e l' Aquila (qui sotto la pioggia), con gli studenti hanno sfilato anche quei ''sovversivi'' di professori.
Nessun problema. La provocazione come ha ben descritto Curzio Maltese, noto giornalista ''rivoluzionario'', e' stata organizzata a Roma per poter poi etichettare la violenza provocata dai fascisti come violenza di sinistra e sminuire la pacifica protesta degli oppositori al decreto della ministrina avallato dal personaggio collodiano.
Capisco la tua delusione ma non mollare, mai darsi per vinti.
Vale
Temo per il nostro futuro. Temo una classe politica che pensa solo ad autoreferenziarsi, che fa o propone leggi in difesa di se stessa, che tende a perpetuarsi cambiando le regole del gioco a seconda delle convenienze.
RispondiEliminaChi ha memoria, ricorda cosa produce il conflitto generazionale se non correttamente gestito; vogliamo ricordare le BR? il terrorismo rosso e nero?
Perché dimentichiamo così facilmente le vittime delle BR? Le stragi alla BNA di Milano, della Stazione di Bologna, di Piazza della Loggia, dell'Italicus?
Dimenticare non esorcizza il pericolo che possa riaccadere.
E poi è una questione di giustizia. Non si possono prendere provvedimenti in totale spregio alle categorie interessate.
Sono per questa scuola, seppure da riformare.
Sono per la scuola pubblica.
Paolo
Pier Luigi,
RispondiElimina[Costa Adriatica - Localita'??? Non farmela MAI sapere, please!]
certo, mai disperare, proviamoci!
grazie per le testimonianze. Certo a Roma qualcosa di organizzato deve esserci stato. Si indaghi però! Si faccia venire alla luce! E' un fatto gravissimo!
Non diamoci per vinti, prima che sia troppo tardi, direi!
Paolo,
Temo anch'io per il nostro futuro. E' solo un ribadirlo.
Hai ragione, scuola da riformare, ma per risollevarne le sorti non per affossarla ulteriormente.
grazie a entrambi!
Anche a me manca un po' la voglia perché mi sono reso conto di quanta ignoranza ci sia in giro. Gente che parla senza cognizione di causa convinta di avere ragione... cazzo l'ha sentito in tv mica possono aver torto!!!
RispondiEliminaContro certi muri di gomma è dura parlare...
Per fortuna c'è gente come te Giovanna... mi rincuora:-)
Un salutone:D
Cara Giovanna, anche io sono senza entusiasmo. A scuola siamo tutti tristi e seriamente preoccupati per come si stanno mettendo le cose. Il governo procede comunque, con noi o senza di noi, sembriamo invisibili...
RispondiEliminaMaria Pia
Maria Pia,
RispondiEliminache dirti? diamoci un reciproco sostegno! :-)
Oddio, se dico sostegno, mi vengono in mente i colleghi "di sostegno" ! Che già abbiamo scarsi, o meglio i ragazzi bisognosi hanno scarsi... e, chissà per quanto li avranno...:-(
Dici il vero, come ha detto Paolo: "provvedimenti presi in totale spregio alle categorie interessate"
Forza giovanna! Oggi c'è stata una prima vera e compatta risposta dal mondo della scuola.La Gelmini ha operato un taglio molto più radicale e netto che riguarda la sua “credibilità” di Ministro della Pubblica Istruzione, un divario tra lei ( e quelli dietro di lei che pensano al posto suo e la mandano avanti) e coloro che credono nella scuola pubblica, soprattutto dell’obbligo, nei principi fondanti dell’insegnamento e nel confronto democratico.
RispondiEliminaLo scontro sociale è in atto perchè non ha mai dato risposte esaurienti dimostrando arroccamento,spacciato per determinazione, o incapacità di rispondere. Ora sta a noi tutti difendere la scuola in cui crediamo e alla quale ci siamo dedicati per fare capire quali sono le vere priorità di una politica scolastica seria.
@3my,
RispondiEliminaho ricevuto solo ora la notifica del tuo commento.
Hai ragione, non tutti comprendono cosa sia Scuola, fare Scuola!
grazie, anch'io sono felice che ci siano persone come te, che riescono a "leggere" obiettivamente determinate politiche! :-)
@Skip,
ma certo, Forza!
ma, si accorgerà la tizia, che sta perdendo di credibilità??? Lei, lo sappiamo "Non capisce....." :-) - ho appena visto da Santoro la vignetta di Vauro!:-))
Noi comunque, certamente, continueremo a difendere la scuola in cui crediamo! Come sempre, ci crediamo, e cercheremo con tutte le forze di salvare il salvabile! Sarà più dura se ci toccheranno classi con 30 alunni ...