Da un’ idea condivisa
dal bravo collega Chris.
I ragazzi della nuova classe prima (prima A) raccontano il loro rapporto con la matematica. Freschi, spontanei (riporto testualmente i loro pensieri), non nascondono ansie e difficoltà manifestando tuttavia una bella positività.
Ma c’è da sottolineare che a quasi tutti la matematica piace!
In ordine casuale:
Gabriele G., dalla bella prosa, scrive:
Guardo attentamente la lavagna con su scritta un’espressione, mi concentro attentamente e guardo l’orologio che mi porta un po’ di paura! Per me la matematica è molto utile e contemporaneamente è anche una bella materia!
Alessandro, positivo, scrive:
La matematica mi piace molto anche se non sono molto capace, ma se mi impegno ce la posso fare. Però a dire la verità, mi piace più scienze perché si imparano esperimenti ecc. Mi piace venire a scuola primo: perché si impara, due: perché si conoscono nuovi professori e nuovi amici.
Pietro P., sicuro e pratico, dice:
Secondo me la matematica è molto semplice, infatti mi piace molto e capisco subito le cose da fare. Per di più è utile. Per esempio nelle strade, tipo per capire a che velocità si va, quanto tempo si impiega e quanta strada si è fatta durante il viaggio. E poi, anche se ci dicono “secchioni” almeno noi avremo un lavoro più pagato.
Bachisio, incoraggiante, scrive:
A me la matematica è sempre piaciuta. Fin da piccolo ero sempre curioso di sapere tutto sui numeri. Alle elementari stavo sempre attento alle lezioni e ogni giorno tornavo a casa con il 10. Io ritengo che la matematica sia una delle più utili e importanti materie. Senza la matematica non esisterebbero molti tipi di lavori. E’ molto bella ma allo stesso tempo molto difficile, ma se studi bene non lo è poi così tanto.
Pierluigi, sintetico, scrive:
Io e la matematica abbiamo un rapporto positivo. Secondo me è molto importante perché ci insegna a calcolare tutte le cose: per es. per calcolare quanti alunni ci sono in classe si usa la matematica.
Manuel, investigatore, dice:
La matematica è la mia materia preferita, insieme all’inglese e al francese. Può essere facile a seconda dell’argomento che viene trattato, ma anche difficile se non si capisce bene. Per questo è bello imparare, approfondire andando alle medie, alle superiori e all’università, imparando tante cose nuove. La matematica è come un “caso” da risolvere per un detective, tante domande, prima nessuna risposta, poi questo “caso” deve essere risolto con i numeri, con il calcolo e con la concentrazione.
Mario, relativo, scrive:
A me la matematica piace, qualche volta è facile. È utile per fare i calcoli, le operazioni, i problemi. Qualche volta mi diverto, però in alcuni argomenti.
Vincenzo, deciso e asciutto, scrive:
Per me la matematica è facile anche se qualcuno pensa che sia difficile. Per i matematici la matematica è tutto nella vita. È facile solo se ascolti la spiegazione, altrimenti non capisci niente. Si impara da piccoli e se si vuole si può fare anche da adulto facendo il Matematico.
Antonio, cauto, scrive:
La matematica è un po’ difficile, anche se è bellina. I numeri servono, si impara a decifrarli, a scriverli, a fare operazioni ... Serve anche a misurare.
Gabriele F., senza mezzi termini, dice:
A me la matematica piace poco, non ci vado molto d’accordo, è un po’ noiosa con le operazioni e i problemi. Mi piacevano un po’ le schede di matematica ma avevano un odore strano. (Si riferisce alla Prova Invalsi !)
Gian Mario, anche lui positivo nonostante qualche difficoltà, dice:
Secondo me la matematica è una materia molto utile anche nella vita, ci serve pure per lavorare. Non è una delle mie materie preferite. Quando ero alle elementari era difficile ma mi sono concentrato ed è stato facile, spero sia così anche alle medie.
Bruno, ma io dico che non è così, scrive:
Io con la matematica non sono molto bravo, non ho un buon rapporto, non mi piace molto. La matematica è un po’ difficilina ma so che è molto utile.
Davide A. 1, misurato, dice:
Mi piace molto la matematica, è una delle materie preferite. Mi piace fare espressioni, serve molto in alcuni lavori. Me la cavo, so fare meglio operazioni che problemi.
Davide A. 2, riconoscente, scrive:
La matematica non mi piace molto, ma è interessante perché si imparano molte cose nuove e soprattutto ti sviluppa la mente. Ci sono cose molto difficili ma piano piano si imparano.
Marco, entusiasta e deciso, scrive:
Io con la matematica ho un rapporto bellissimo, la amo, è facile, serve per la vita e ti arricchisce la mente. Più che altro sono anche bravo. Serve a fare i calcoli, le operazioni, a contare. Ti insegna a vivere e per me ti trovi bene quando sei bravo in matematica. Dalla prima elementare alla quinta mi sono trovato benissimo con maestra Giovannella, l’insegnante di matematica, e spero di trovarmi bene anche alle medie. Comunque la matematica è la materia che mi piace di più e nessuno me lo toglierà dalla testa. E poi è una delle materie più importanti del mondo.
Pietro S., la matematica non è un’opinione, scrive:
Secondo me sono utili tutte le materie e ognuna ha la propria specialità. Quella della matematica è che è uguale per tutti, i matematici che l’hanno cambiata hanno aggiunto nuovi simboli solo per semplificarla, come Albert Einstein ... Questo è quel che penso della matematica.
Ragazzi, bravi! Completerò il post con i vostri disegni, che devo passare allo scanner.
Cavoli Giò, questo post è assolutamente consolante per noi matematici :) Complimenti al tuo collega Chris :)
RispondiEliminaVerissimo, Nico, consola, oltre al gradimento, anche il fatto che non si scoraggino per le difficoltà.
EliminaBellissimi.
RispondiEliminaIo avrei risposto piu' o meno come Marco e Pietro s.
Io trovo splendido il "per me ti trovi bene quando sei bravo in matematica" di Marco :-)
RispondiEliminabuonasera prof, ho provato gli esercizi su excel e mi sembra di aver capito come funziona.
RispondiEliminaBene, Davide. Se non puoi inviare copia su un pennino il tuo lavoro. Sai farlo? Domani vi spiego.
EliminaRispondo anche a Gian Mario, del quale inavvertitamente ho cancellato il commento: se hai seguito le indicazioni del libro, dovevi lavorare su Excel, non sul quaderno. Ormai é tardi, non preoccuparti, chiariamo domani.
ciao prof. ,grazie per aver pubblicato i nostri scritti e ci piacciono molto da Pietro P. e Vincenzo P.Buonanotte da Pietro P.
RispondiEliminap.s.:abbiamo fatto i compiti insieme
Vincenzo, ma quanto spazio avete lasciato dopo il commento?? :-)
RispondiEliminaIl mio rapporto con la matematica... direi non sempre facile a causa della mia innata pigrazia... però alla fine mi impegnavo e ne traevo grande soddisfazione... Certe volte pensavo di non esser portato ma, quando ci si impegna, alla fine si riesce sempre e... questa è forse la più grande lezione che ho tratto dallo studio della matematica. Un caro saluto, Fabio
RispondiEliminaSì, un bell'esempio, Fabio.
RispondiEliminae poi, tu coltivi egregiamente la scrittura! Saluti cari a te.