giovedì 18 settembre 2008

"Com'è che la vuoi la tua scuola?"_2

E' la volta dei ragazzi della nuova di zecca, I A!
...con qualche "cronaca del primo giorno di matematica"!

"La mia interpretazione della frase: "Per una scuola che assomigli al mondo".
Per me significa una scuola aperta a tutti i bambini. Un posto dove arricchirci e capire, e rispettare gli altri e le loro culture. Così imparare tante cose sul loro mondo.
"Com'è che la vuoi la tua scuola": per me la scuola dovrebbe essere un posto dove imparare divertendosi. Cioè facendo delle materie e discutendone, esprimendo la tua opinione. Così puoi parlare liberamente e ti diverti anche parlando. Quindi ti arricchisci con le opinioni altrui."

"Stamattina noi abbiamo conosciuto la Professoressa Giovanna Arcadu.
Quando lei è entrata in classe ha fatto l'appello o meglio ci siamo presentati, e cercava di memorizzare i nostri nomi. Lei ci parlava di internet, ci diceva che internet è molto utile, ha spiegato cosa si trova in internet, che bisogna saper scegliere, cos'è la rete, i nodi, ed il blog.
Quando siamo entrati in aula informatica, ha fatto vedere a tutti noi il blog della scuola media dove ci sono delle cose fatte da alcuni bambini che adesso sono in 1°A-B, e in questi ci sono anch'io. Poi dopo un pò abbiamo fatto dei giochi che c' erano sul blog e ci abbiamo giocato, io nel primo gioco sono andato bene ma nel secondo ho avuto un pò di difficoltà ma l'ho finito.
La frase che dice "per una scuola che assomiglia al mondo" secondo me vuol dire che la scuola è importante quanto o più del mondo. Secondo me la scuola va bene come è adesso però vorrei che non ci fossero più atti di bullismo."

"Oggi la lezione è iniziata alle 8.30 con la professoressa Giovanna Arcadu. Con lei abbiamo parlato, ci siamo presentati e poi siamo andati in sala informatica.
Ci ha spiegato alcune cose di internet, ci ha fatto vedere il blog che alcuni nostri amici con lei hanno creato. Abbiamo fatto dei giochi, tipo la costruzione di cubi e altri... al computer.
La lezione mi è piaciuta molto perché ho imparato alcune cose che non sapevo per esempio cosa vuol dire bloggers, delle parole nuove...
La scuola secondo me: vorrei che mi facesse capire le cose, che i proff mi spiegassero bene e vorrei parlare un po' di più con i proff perché io sono un po' timida.
Vorrei che i miei amici più stretti fossero nella mia classe e di questo in parte sono stata accontentata. Sono contenta sia della mia classe, sia dei professori che ho."

""Per una scuola che assomigli al mondo": la scuola ti insegna le cose che ti possono servire nel mondo, nella vita.
"come la vuoi la tua scuola": con dei proff che ci capiscano e che sia allegra e con persone educate che si rispettino."

"Vorrei la scuola ordinata e che i professori siano bravi"

"Io la scuola la vorrei come ogni bambino e com'è adesso forse solo con i banchi e le sedie nuovi. Non vorrei una scuola fatta solo di tecnologie. Anche l'aula con i banchi e la lavagna è importante."

"Per me la scuola che assomiglia al mondo significa una scuola che ci faccia sentire come nella nostra casa, ma anche un istituto più vicino ai nostri interessi, alle cose che ci piacciono, più vicino a noi!!!
Perché magari la gente può dire che basta girare il mondo per conoscere tutte le cose che ci servono per la vita ma secondo me è la scuola che ti da il sapere perché ti fa pensare, ti fa crescere. Certo anche il mondo insegna ma la scuola al mondo gli somiglia eccome se gli assomiglia!!
La mia scuola la vorrei tutta colorata. Le classi con i muri tappezzati di disegni, ma quello che mi interesserebbe di più sarebbero i miei amici, non solo i compagni delle I medie ma tutti, e gli insegnanti. Vorrei dire che mi piacerebbe che tutti gli alunni si comportassero bene con i professori ma anche i professori dovrebbero rispettare gli alunni. Se qualcuno se la prendesse con i proff perché sono stati bocciati per me non è giusto, forse non hanno studiato. Se dicono che è difficile comportarsi bene, la verità è che loro devono decidere se comportarsi bene o no.
Che bello sarebbe se nella scuola fossimo tutti più solidali e capaci di rispettare le regole. Che senso ha comportarsi male?!?"

"Io mi ritengo molto fortunato perché qui nel mio paese c'è la scuola e invece in tanti paesi africani e in altri, non c'è una scuola.
Nella mia scuola mi trovo molto bene sia con i miei amici che con gli insegnanti, nonostante non sia in classe con il mio migliore amico."

""Com’è che la vorresti la tua scuola?"
Io vorrei la mia scuola che mi insegnasse le lezioni di cui ho bisogno per lo studio e degli amici per giocare e fare amicizia.
Com’è la tua scuola ?
La mia scuola è molto bella ci sono i professori che fanno le lezioni con gli alunni, c’è la palestra per allenarsi e molti giochi, soprattutto questa mia scuola mi insegna molte cose che mi servono per essere educata e brava nello studio e ad andare d’accordo con gli amici.
Una scuola che assomiglia al mondo cosa vuol dire?
Vuol dire che è molto bella e avventurosa ed è un intero mondo per conoscere."

"Oggi la professoressa di matematica Giovanna Arcadu ci ha detto molte cose su internet.
Ci ha spiegato che in internet si possono fare moltissime cose, per esempio il blog di cui siamo entrati a far parte l’anno scorso, quando eravamo in 5°, grazie ai “nostri compagni”che ci hanno seguito dalla 1° elementare.
Dopo ci ha portato in sala computer, siamo entrati in internet dove la professoressa ci ha fatto vedere varie cose, per esempio delle frasi che ha scritto a noi anche se non siamo suoi alunni perché lei è la nostra professoressa fino a quando non arriva il supplente dell’altro professore.
Poi ci ha fatto vedere dei disegni simpatici che ha messo per noi. Poi ci ha fatto vedere quello che avevamo fatto con i B.A.M., ci ha fatto vedere che se schiacciava la parola – chiave, nella sbarra in fondo alla schermata si vedeva il post che è l’articolo dei B.A.M.
Dopo ci ha fatto commentare anche una filastrocca dal titolo: "Per una scuola che assomigli al mondo", che secondo me significa che la scuola può essere divertente e bella come il mondo ma solamente se noi questo noi lo vogliamo, perché se noi non lo vogliamo può essere non divertente e brutta come la guerra.
Alla fine della poesia c’era una domanda che è la seguente: "Com'è che la vuoi la tua scuola?"
A me la scuola piace com’è adesso pero magari qualche ritocco lo darei.................... i muri che fossero tutti dipinti con tante figure diverse e che le aule fossero un po’ più grandi, ma io assicurerei che i bagni appena più grandi non sarebbero male.
Secondo me questa lezione è stata molto bella anzi bellissima!!!!!!!
Però direi che è stata molto utile perché ci ha insegnato come si fanno parecchie cose.
Ah, dimenticavo ci ha anche fatto fare dei giochi su internet per entrare nel club di Pitagora solo che siccome era ora di andarcene non siamo riusciti a farli tutti."

"Per una scuola che assomiglia al mondo"
Le scuole nel mondo non sono tutte uguali. In molti paesi i bambini non possono andare a scuola e ci sono altri che posso permettersi più di una scuola."

""Com’è che la vuoi la tua scuola?"
Io, vorrei la mia scuola un po’ più grande di com’è. La vorrei bella, ordinata e profumata; i professori che non ti sgridassero mai, e anche che ci assegnassero meno compiti da risolvere, da studiare, da imparare, e tante altre cose .
Però io sono molto contenta di essere alle medie."

"Vorrei la scuola un posto dove possano andare tutti quanti, anche chi non se lo può permettere. Al mondo ci sono bambini che non hanno una scuola"

"A me la scuola piacerebbe in questo modo: che gli alunni andassero sempre d'accordo e si aiutassero l'uno con l'altro. Poi che gli insegnanti non ci caricassero di molti compiti a casa, e ci aiutassero a farli bene a scuola. Mi piacerebbe che tra insegnanti e alunni si andasse sempre d'accordo e si lavorasse insieme come per gioco."

... e anche questi bravi ragazzi sono ammessi al Club dei Pitagorici! :-)


Articoli correlati per categorie



Stampa il post

6 commenti:

  1. Un abbraccio ai vecchi e nuovi "bloggers" della professoressa Giovanna.
    Appena mi sarà possibile, farò leggere i vostri bei pensieri ai miei alunni.
    Buon anno a voi tutti!

    RispondiElimina
  2. grazie Renata!
    vedo da google reader che sei tornata sul tuo blog, vado a vedere!

    RispondiElimina
  3. Gagliardi i tuoi pulcini, stanno già pigolando forte.
    Ciao Paolo

    RispondiElimina
  4. ciao prof ho fatto un modello con excel sull'esercizio del tempo impiegato a percorrere la distanza;
    vorrei pubblicare il grafico, giovanni spanu

    RispondiElimina
  5. ciao Nanni.
    ok mi farai vedere...domani?
    bravo!

    RispondiElimina

I vostri commenti sono graditissimi, l'interazione è molto utile!
Non ci piace però comunicare con "anonimi". Vi preghiamo di firmare i vostri messaggi.
Come fare:
Cliccare su Nome/URL.
Inserire il vostro nickname nel campo "nome".
Lasciate vuoto il campo URL se non avete un blog/sito.

Grazie!